Estate in calo per l’auto: agosto -3,1%

Un giorno lavorativo in meno, uno scenario di crisi politico-istituzionale e un contesto macroeconomico di stagnazione non aiutano il mercato delle autovetture che in agosto continua a registrare segni negativi, con un calo delle immatricolazioni del 3,1% e 88.939 unità, rispetto alle 91.792 dello stesso periodo 2018.

Gli 8 mesi archiviano un volume di immatricolazioni pari a 1.325.162 unità, con una flessione del 3% verso le 1.366.390 del gennaio-agosto dello scorso anno.

Si protrae lo stato di sofferenza del mercato auto, come dimostra l’analisi degli ultimi 12 mesi, con dati fortemente altalenanti e caratterizzati da sostanziali flessioni. Il calo complessivo del periodo settembre 2018-agosto 2019 è del 5,1% rispetto allo stesso periodo precedente (settembre 2017-agosto 2018).

L’analisi della struttura del mercato dal punto di vista degli utilizzatori evidenzia un ritorno alla flessione per i privati (-5,6%), con una rappresentatività che scende di 1,2 punti al 55,5% del totale mercato. Gli 8 mesi cumulati riescono a mantenere un leggero incremento (+1%) con una quota al 56,7% (+2,4 p.p.). Il noleggio, con la performance peggiore fra i diversi utilizzatori, perde 1/5 dei volumi immatricolati, scendendo al 16% di quota (con un calo a doppia cifra del breve termine e più accentuato per il lungo termine), mentre rimane stabile in volume nel cumulato, con una quota al 25,8% del totale. Le società, in controtendenza rispetto alle flessioni degli ultimi 11 mesi, tornano a segnare un incremento a doppia cifra, portandosi al 28,5% del mercato (+4,4 punti), ma la spinta è tutta da imputare alla dinamicità delle auto-immatricolazioni, in crescita del 19,1%. Le società rimangono comunque in calo del 18,3% nel cumulato.

Sul fronte delle alimentazioni, in agosto il diesel riduce di oltre 1/3 i volumi immatricolati, fermandosi al 38,1% di quota di mercato con una perdita di 18,1 punti. La flessione negli 8 mesi è del 25% con una rappresentatività al 41,8% (-11,9 p.p.). Tutto ciò a vantaggio del benzina, che cresce nel mese del 45,2% in volume e di 14,7 punti percentuali in quota, raggiungendo il 43,8% del totale. Negli 8 mesi tale alimentazione si conferma al 43,5% di quota (+10,4 punti). Sia per diesel che per benzina i trend sono confermati anche nell’analisi effettuata al netto del noleggio. In aumento a doppia cifra in agosto anche il Gpl: +18% (ma +26,7% nell’analisi al netto del noleggio), superando il 10% di quota di mercato, con un 7,2% di rappresentatività in gennaio-agosto. Nello stesso mese il metano incrementa di oltre 1/3 i volumi immatricolati, portandosi al 2,5% di quota di mercato (1,7% negli 8 mesi), l’incremento è un po’ attenuato nell’analisi decurtata dal noleggio. Rallenta l’incremento delle vetture ibride che crescono in agosto del 5,6% (ma al netto del noleggio si fermano al +1,1%) al 4,9% di quota nel mese e 5,4% nel cumulato (dove l’incremento dei volumi è del 25,7%). Infine, le vetture elettriche segnano un aumento del 181,1% portandosi allo 0,6% di quota sul totale (0,5% nel cumulato), in linea con l’analisi al netto del noleggio.

Fonte Unrae.

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